Ciambella di carne farcita

Ecco un modo diverso di preparare il polpettone, in questo caso con un ripieno di funghi e formaggio ma si può farcire con qualunque cosa. Si cuoce in uno stampo da ciambella oppure da plumcake, così è più facile da gestire perché non bisogna voltarlo in cottura col rischio di romperlo. Io l’ho cotto nella pentola-fornetto Versilia (vedi QUI) e nello sformarlo mi si è un po’ rovinato perché si era attaccato al fondo, quindi consiglio uno stampo antiaderente. Comunque un piatto buono e semplice, ma dall'aspetto insolito!

Ingredienti:

500 gr di vitellone macinato, 3 uova non troppo grandi, una manciata di mollica di pane raffermo, 3 cucchiai di parmigiano grattugiato, 100 gr di formaggio tipo fontina o simili, 300 gr di funghi champignon, pangrattato, latte, olio, erbe (prezzemolo, basilico, menta), aglio, burro, sale, pepe.

Preparazione:

In una larga padella scaldare 2-3 cucchiai d’olio con 2 spicchi d’aglio interi, da eliminare appena dorati. Versare in padella i funghi tagliati a fettine, salarli, peparli e cuocerli girandoli ogni tanto, finché saranno ben asciutti. Lasciarli intiepidire.

In una ciotola mescolare la carne con il pane ammollato in poco latte caldo e ben strizzato, le uova, il parmigiano, le erbe spezzettate, una bella presa di sale e, se rimanesse troppo molle, anche un po’ di pangrattato.

Imburrare e cospargere di pangrattato uno stampo da ciambella o da plumcake o, come ho fatto io, la pentola-fornetto “Versilia”, farvi uno strato con metà del composto di carne, adagiarvi sopra 2/3 dei funghi cotti e il formaggio a dadini.

Poi ricoprire con il restante composto di carne e spolverizzarlo di pangrattato. 

Cuocere in forno già caldo a 190° per circa 40 minuti, finché si presenterà ben dorato in superficie.

Se invece si utilizza la pentola fornetto, metterla sul fornello medio a fuoco alto per i primi 5 minuti, poi abbassare ma non proprio al minimo e proseguire per circa 50-55 minuti.

Dopo la cottura lasciar riposare il polpettone qualche minuto nello stampo, poi sformarlo e guarnirlo con i funghi rimasti.

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